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Vivere con l'Alzheimer è un viaggio colmo di sfide, non solo per gli individui che combattono con la malattia, ma anche per gli eroi sconosciuti al loro fianco: gli assistenti familiari. In questa esplorazione intima, approfondiamo le vite degli assistenti familiari che si dedicano altruisticamente a sostenere i propri cari attraverso le svolte dell'Alzheimer.
La malattia di Alzheimer, un disturbo neurodegenerativo progressivo, continua a rappresentare una sfida significativa per ricercatori e professionisti della salute in tutto il mondo. Tra i numerosi fattori che contribuiscono allo sviluppo dell'Alzheimer, un'area cruciale di interesse è il ruolo della genetica. Comprendere le intricate connessioni genetiche associate all'Alzheimer non solo getta luce sulle origini della malattia, ma promette anche di rivoluzionare gli approcci al trattamento attraverso la medicina personalizzata.
Con il passare degli anni, gli anziani tendono a dimenticare le cose o a confondere i nomi delle persone. Questo è vero soprattutto nei casi di persone affette da demenza senile o da Alzheimer . Devi sapere che esistono dei “trucchetti” per mantenere il cervello attivo. Attraverso una serie di esercizi e giochi è possibile rafforzare l’intelletto e la loro capacità mnemonica. Proprio come i muscoli del nostro corpo, anche il cervello deve fare allenamento! Ecco alcuni esempi di esercizi di memoria per anziani da replicare comodamente anche nella casa di riposo del tuo caro.
Un altro aspetto comune della patologia è che i pazienti si rifiutano di mangiare. Gli operatori sanitari e i membri della famiglia si sentono frustrati in quanto può diventare difficile favorire una corretta alimentazione per i malati di Alzheimer.
Gli operatori sanitari possono offrire alle famiglie suggerimenti per creare una routine all’interno della casa di riposo che aiuti il malato di Alzheimer a sentirsi più a suo agio. Molte strutture organizzano attività sociali e collettive, volte a supportare la capacità cognitiva degli ospiti.
Le RSA e case di riposo per Alzheimer possono aiutare i caregiver a gestire le sfide e a fornire un'alta qualità della vita durante la fase terminale della malattia.
Sebbene entrambi i disturbi siano inclusi nel termine demenza, le caratteristiche e i sintomi li rendono diversi. Sia la demenza senile che l'Alzheimer sono malattie classificate come neurologiche e, allo stesso tempo, sono entrambe irreversibili e degenerative, rendendo il paziente incapace di tornare al suo “stato normale”. Tuttavia, la principale la differenza è che l'Alzheimer può portare alla morte del paziente a causa del grande deterioramento, mentre chi soffre di demenza senile può continuare a convivere con questa patologia per il resto della vita .
A volte può essere difficile infatti distinguere l’Alzheimer dalla demenza senile. Solo lo specialista è in grado, attraverso una serie di test, di determinare il tipo di malattia neurodegenerativa di cui si soffre. Nel frattempo, nel seguente articolo, vogliamo farvi conoscere le principali differenze tra demenza senile e Alzheimer.
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