A volte può essere difficile infatti distinguere l’Alzheimer dalla demenza senile. Solo lo specialista è in grado, attraverso una serie di test, di determinare il tipo di malattia neurodegenerativa di cui si soffre. Nel frattempo, nel seguente articolo, vogliamo farvi conoscere le principali differenze tra demenza senile e Alzheimer.
Sebbene grazie ai progressi tecnologici e medici la prognosi di vita delle persone sia notevolmente aumentata, esistono ancora patologie e condizioni che colpiscono maggiormente la terza età. Tra queste spiccano i disturbi che intaccano memoria, di cui i più noti sono la demenza senile e l'Alzheimer.
Entrambe le alterazioni sono sindromi che colpiscono il cervello a causa del suo deterioramento e provocano un grande cambiamento in funzioni essenziali come la ragione e la memoria, oltre a presentare alcuni sintomi simili che possono far credere che si tratti della stessa patologia.
Il termine demenza senile è noto come un disturbo che provoca il deterioramento di varie capacità del funzionamento intellettivo insieme alla memoria e al ragionamento. Il grado di questa alterazione può essere parziale o completo ed è caratterizzato dall'essere una patologia che colpisce varie parti del cervello legate alla percezione, al linguaggio e al giudizio. Questi sintomi sono causati dalla comunicazione inesistente tra le cellule nervose. Per effetto di tutti questi fattori, l’anziano riscontra difficoltà nella vita quotidiana. Nelle fasi avanzate, chi soffre di demenza senile diventa totalmente dipendente dagli altri.
Sebbene sia un'alterazione generalmente subita dall'età avanzata, questo deterioramento non fa differenza tra sesso o età, quindi chiunque può subirlo e, per questo, la sua eziologia è stata modificata oggi. Tuttavia, il termine demenza senile viene utilizzato solo per coloro che ne sono affetti dopo i 65 anni, mentre negli altri casi si parla semplicemente di demenza.
Tra i sintomi più comuni della demenza senile ci sono:
Perdita delle abilità sociali
Cambiamenti nella personalità del paziente
Difficoltà a ricordare i nomi di oggetti comuni
Problemi da memorizzare
Perdita di giudizio (il paziente non è in grado ad esempio di capire se le sue azioni sono pericolose)
Disturbi della fase del sonno dovuti all'inizio di deliri o allucinazioni
La malattia nota come Alzheimer è un disturbo del cervello che causa vari problemi con il pensiero, la memoria e il carattere. È la forma più comune di demenza, rappresentando tra il 60 e l'80% di tutti i casi. Questa patologia neurodegenerativa ha un decorso progressivo e insidioso con cause ancora sconosciute, ma sono coinvolti fattori come la genetica e varie lesioni cerebrali.
L'Alzheimer può comparire in età molto più giovane rispetto alla demenza senile e i sintomi peggiorano con il progredire della malattia. Pur avendo molte somiglianze, ci sono alcune differenze che descriveremo in dettaglio di seguito tra la demenza senile e l'Alzheimer.
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