Quando considerare una casa di riposo

Di solito, è dopo che si è cercato in tutti i modi di mantenere il proprio caro in buone condizioni a casa, e purtroppo la sua sicurezza non può più essere garantita a causa di una grande perdita di autonomia e di sempre maggiori problemi di salute, che sorge questa domanda.

Anche se rimanere a casa è ancora il desiderio della maggior parte degli italiani, è importante garantire la sicurezza del nostro familiare, e quando ci troviamo di fronte a veri e propri problemi di sicurezza, è il momento di pensare a un centro dove viene offerta un'assistenza quotidiana che possa garantire il benessere degli anziani...

Restare a casa è il desiderio della maggior parte degli anziani. Una gran parte di coloro che scelgono questa opzione sono solo parzialmente dipendenti e possono occuparsi solo delle attività quotidiane della loro vita.

Questi possono essere di diversi tipi:

 - Assistenza infermieristica 

 - Assistenza per l'igiene personale 

 - Assistenza paramedica, come fisioterapia, logopedia...

Tuttavia, questa assistenza domiciliare dipende in gran parte dalla famiglia, i coniugi o i figli sempre più anziani che devono prendersi cura del loro parente al di fuori delle attività professionali e familiari.

Di fronte alla progressiva perdita di autonomia del loro caro e a volte bruscamente con l'insorgere del morbo di Alzheimer o di Parkinson, i parenti possono sentirsi impotenti e cercare in tutti i modi di mantenere il parente a casa il più a lungo possibile. Tuttavia, quando l'anziano richiede una supervisione costante, il ricovero in una casa di cura è la soluzione migliore per lui, ma anche per la famiglia. 

Infatti, è confortante sapere che il vostro parente sarà assistito da persone competenti che si prenderanno cura di lui e lo aiuteranno nelle difficoltà quotidiane inerenti alla sua condizione.