Che fare quando anziani non vogliono mangiare

Perché l’anziano che non vuole mangiare?

Un anziano rifiuta il ciboper una serie di motivi. Se non sei a conoscenza di problemi evidenti, vale la pena indagare sulle possibili cause in modo da poter affrontare il problema e, si spera, ripristinare l'appetito e il desiderio di mangiare della persona amata. Se si raggiunge lo stato di malnutrizione, può essere difficile invertire la rotta, ma non impossibile. Cerca di iniziare a notare i cambiamenti in anticipo in modo da poter intervenire in tempo per prevenire il declino.

Ecco le principali cause che possono generare inappetenza nell’anziano:

Perdita del gusto e dell'olfatto

Il gusto e l'olfatto hanno un effetto significativo sulla nutrizione. Il numero di papille gustative diminuisce con l'avanzare dell'età e anche eventuali papille gustative rimanenti possono iniziare a ridursi. La sensibilità ai gusti spesso diminuisce dopo i 60 anni. La tua bocca produce meno saliva con l'età che può causare secchezza delle fauci, che può influenzare il tuo senso del gusto.

Mancanza di accesso al cibo

Se il tuo genitore anziano vive a casa, potresti prendere in considerazione il fatto che potrebbe avere difficoltà a uscire per fare la spesa. Forse guidare è diventato un problema o hanno paura di cadere. Il cibo nutriente e fresco è una sfida nelle aree più rurali e molte persone fanno affidamento su fast food e altri alimenti carenti dal punto di vista nutrizionale.

Demenza

Se il tuo genitore anziano ha la demenza, spesso dimenticherà di mangiare. Con il peggioramento della demenza e dell'Alzheimer, molte persone smettono di mangiare e bere. Alcuni anziani inoltre fanno fatica a cucinare da soli.

Depressione

La depressione non è una parte normale dell'invecchiamento, ma le condizioni mediche, l'isolamento e la solitudine contribuiscono. La perdita di appetito è uno dei sintomi della depressione, insieme all'apatia e alla stanchezza.

Problemi di deglutizione

I problemi di deglutizione, chiamati anche disfagia, possono colpire chiunque di qualsiasi età, ma gli adulti più anziani hanno maggiori probabilità di soffrire di questo problema.

Per diagnosticare questo disturbo è necessaria una diagnosi medica e ci sono molte cause. L'usura dell'esofago e condizioni come il morbo di Parkinson e l'ictus mettono le persone a maggior rischio di disfasia. 

Effetti collaterali dei farmaci 

Se il tuo genitore anziano assume diversi farmaci, non è insolito che ci siano effetti collaterali, alcuni dei quali possono influenzare l'appetito. Gli effetti indesiderati comuni sono nausea, battito cardiaco accelerato, secchezza delle fauci, diarrea o cattivo gusto in bocca.

Cosa fare quando un anziano non mangia più?

Affrontare il problema dell’anziano che rifiuta il cibo richiede tempo e pazienza. È probabile che arriverai alla fonte del problema, ma se non lo fai, fai il possibile per mantenere la persona amata a suo agio. Ecco qualche consiglio utile se il tuo caro anziano rifiuta il cibo.

1. Ottenere una valutazione medica completa

Il primo passo per aiutare anziano che non mangia è ottenere una valutazione medica completa per escludere problemi medici che contribuiscono alla perdita di appetito. Questa valutazione dovrebbe includere anche un esame dentale, un test di deglutizione e tutti i test di laboratorio necessari.

2. Parla con il tuo genitore anziano

Parla con il tuo genitore anziano del problema.  Nel processo di discussione del problema, chiedi quali tipi di alimenti lo attraggono. Una volta che lo sai, assicurati che abbia quei cibi prontamente disponibili. Assicurati che il cibo sia opportunamente condito per renderlo più attraente.

3. Assumi un caregiver

Se il tuo caro anziano ha difficoltà a fare la spesa e a preparare i pasti, l'assunzione di una badante privata può aiutarti. Un caregiver può fare la spesa, preparare pasti, alcuni dei quali possono essere congelati per pasti futuri. Suggerisci cibi più saporiti con erbe e spezie. Un caregiver può anche cenare con la persona amata, aumentando la probabilità che voglia mangiare.

4. Ordina i pasti a domicilio

Indipendentemente dal fatto che la persona amata sia in vita per anziani o a casa, ordinare pasti consegnati a domicilio offre più varietà. I pasti consegnati a domicilio alleviano anche la noia del cibo per anziani e, a casa, eliminano la necessità di fare la spesa e cucinare.

5. Valuta l'intera situazione

Il rifiuto di mangiare fa parte di un problema più ampio di abbandono di sé? Cerca segni di scarsa igiene e pulizia della casa. Forse la persona amata si sente trascurata da te e dal resto della famiglia. Cerca di trovare il tempo per visitare e consumare i pasti con il tuo genitore anziano.

6. Sii paziente 

Ci sono conseguenze nel rifiuto di mangiare. È molto meglio spiegare queste conseguenze (come aumento delle infezioni, debolezza e declino mentale) piuttosto che minacciare. Minacciare il tuo genitore anziano molto probabilmente porterà a una maggiore resistenza.

E se il mio caro anziano deve andare in casa di riposo?

Se il tuo caro anziano non è più autosufficiente o non è più in grado di vivere da solo, potresti considerare l’idea di affidarti ad una casa di riposo o ad una RSA. In queste strutture molte volte sono presenti operatori sanitari specializzati nell’invogliare l’anziano a mangiare.

Al momento dell’iscrizione, parla con la direzione di questo problema. In questo modo, avrai la garanzia di lasciare il tuo caro anziano in buone mani. Per maggiori informazioni sulle strutture in italia, dai un’occhiata al database gratuito di Casa Di Riposo Più!